Nome: Luca “Master” Marangoni
Nascita: Torino, 09/04/1980
Ainur: Melkor
Strumenti e ruoli: Violino
Bio: Ho iniziato a suonare violino all’età di 6 anni, nella scuola della mia città. Qui ho conosciuto Carlo e altri dei primi membri degli Ainur. Con loro ho avuto la fortuna di suonare in varie orchestre sinfoniche e da camera e girare l’Italia e l’Europa.
Conclusa questa lunga parentesi ho iniziato a sperimentare altri generi musicali fra i quali il folk tradizionale e il jazz prima di far la conoscenza di un gruppo straordinario di musicisti che all’epoca si chiamavano Ainulindalë e sarebbero poi diventati gli Ainur e anche la mia famiglia (non solo musicale, ma anche nella vita: Daniela è infatti mia moglie!).
Per non farmi mancare nulla ho anche suonato il basso elettrico in gruppi cover hard rock e heavy metal, sempre nati all’interno degli Ainur perché a noi la musica non basta mai!
Favoriti
Libri: The Lord of the Rings (J.R.R. Tolkien); Il nome della rosa (U.Eco); Sherlock Holmes, tutti i romanzi e tutti i racconti…tutto! (A. Conan Doyle); Neverending Story (M. Ende); The Little Prince (A. de Saint-Exupéry); Dracula (B.Stoker); Master i Margarita (M.A. Bulgakov)
Musicisti/Bands: W.A. Mozart; J.S. Bach; Beethoven; Queen; Iron Maiden; Ayreon; Pain of Salvation; Pantera; Machine Head; Testament; Symphony X; Neal Morse; Rage; Porcupine Tree
Movies: Back to the Future saga; Braveheart; Dollars Trilogy; Star Wars (ep. IV, V, VI); Inception; Pulp Fiction; Apocalypse Now; The Snatch
Serie: True Detective (1st season); Sherlock; Sons of Anarchy; Peaky Blinders; Lucifer
Albums: The Perfect Element, Remedy Lane (Pain of Salvation); 01011001, The Theory of Everything (Ayreon); Cowboys from Hell (Pantera); Iron Maiden (Iron Maiden); Rust in Peace (Megadeth); Nightfall in Middle-Earth (Blind Guardian); In Absentia (Porcupine Tree)
Luca e Tolkien: da buon nerd al liceo giocavo a D&D, Magic the Gathering e ovviamente ho letto Il Signore degli Anelli (la prima volta). Ma il mio primo incontro con Tolkien avvenne in seconda media quando lessi Lo Hobbit. Da lì il suo fantastico mondo è diventato una costante per me, immaginate la mia gioia quando nel 1998 i Blind Guardian (il mio gruppo preferito dell’epoca) fecero uscire un intero album dedicato al Silmarillion… all’epoca non sapevo cosa fosse ma bastava che fosse di Tolkien per esaltarmi. Solo qualche anno dopo, mi pare fosse il 2002, iniziai a leggere la Bibbia (letteralmente) del fantasy e un paio di anni dopo conobbi gli Ainur e il cerchio si chiuse.
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